Il Valtellina Superiore anche conosciuto come il nebbiolo delle Alpi.
Da Piemontese ed amante del Nebbiolo mi ha sempre affascinato l’idea di una degustazione dei nebbioli lombardi.
Tempo fa mi è capitato di degustare questo vino e la cosa che mi ha colpito di più è stata la grande freschezza che lo rende piacevole da bere in qualsiasi stagione.
La Valtellina si trova tra il lago di Como e la Svizzera un piccolo territorio della grande regione Lombardia con il fiume Adda che scorre nel mezzo.
La zona del Valtellina superiore comprende 4 sottozone:
Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella.
Nella due giorni abbiamo avuto il piacere di visitare 4 realtà storiche della zona:
Arpepe
Nicola Nobili
Sandro Fay
Cantina Menegola
ArPePe, la nostra prima scoperta enologica valtellinese.
Un’istituzione tra i produttori della zona. Vignaioli dal 1860, nel 1973 il marchio e l’attività di famiglia vengono vendute ma nel 1984 Arturo Pellizzati Perego si rimette in gioco, credendo nelle grandi potenzialità del Nebbiolo delle Alpi, con l’acronimo ARPEPE e riesce a tornare in possesso della sua parte di vigneti e degli spazi di affinamento del Buon Consiglio.
Nel 2004 Isabella, Emanuele e Guido hanno preso in mano le redini per continuare a dare vita al progetto del papà con tradizione ma anche la modernità data dalla giovinezza che contraddistingue questi fratelli.
Siamo stati accolti da Emanuele e Mirco.
Dopo una salita nel vigneto sopra la cantina, insieme a Mirco amico storico di Emanuele e parte del progetto ARPEPE, siamo andati in cantina e da lì in sala degustazione dove abbiamo potuto degustare:
- Rosso Valtellina 2019 da uve provenienti dalle sottozone Sassella e Grumello vinificato e affinato dai 6 ai 12 mesi in botte.
- I valtellina superiori:
- Grumello Rocca de Piro 2017
- Sassella Stella Retica 2017
- Il pettirosso 2017 da uve provenienti dalle sottozone Sassella, Grumello e Inferno.
Vigne tra i 400 e 600 metri, vinificato in tini di legno, la qualità del tannino poi determina l’affinamento in botte che può variare dai 12 e 24 mesi per poi terminare con altri 12 mesi in bottiglia.
3) Riserva
- Grumello Sant’Antonio 2013
- Inferno Sesto Canto 2013
Questi vini vengono prodotti solo nelle annate migliori, lo spessore delle bucce permette anche 100 giorni di maturazione consentendo la malolattica a contatto con le bucce. Un affinamento tra i 3 e 5 anni in botte per concludere con altri 3 anni in bottiglia.
Grandi vini dove si sente l’amore per il territorio e l’esperienza della famiglia.
Una bella visita. Le visite si possono prenotare attraverso il loro sito e costa 30€ a persona. Gli acquisti possono essere fatti solo tramite il loro sito.
La nostra seconda tappa vitivinicola è stata da Nicola Nobili altro produttore valtellinese con vigneti nella sottozona Inferno. Ci siamo dati appuntamento nella sua cantina di vinificazione a Poggiridenti proprio sotto i suoi vigneti.
Nicola è un uomo schietto, parlare con lui di vini, vigneti e vita è davvero piacevole, lo faresti per ore.
Siamo saliti in sua compagnia su per i ripidi terrazzamenti di inferno dove ci ha spiegato un la parte di coltivazione, rispondendo a tutte le nostre curiosità. Abbiamo anche avuto modo di vedere una vite centenaria del suo bisnonno, pura emozione.
La produzione è di 5 ettari con 250 ettolitri di vino
Da lì ci siamo spostati a Ponte in Valtellina dove ha la cantina di affinamento.
Visitar cantine è sempre emozionante per il lavoro che c’è dietro e per il tesoro che ne esce, ma la cantina di Nicola lascia senza parole.
Mentre scendi la ripida scalinata al fondo vedi solo un arco e sei distratto dalle pareti dove sono appesi alcuni dei premi ricevuti per i suoi vini. Appena metti piede sull’ultimo scalino ed alzi lo sguardo mai ti aspetteresti l’ambiente che ti si apre davanti agli occhi, una grande sala antica con un alto soffitto, bottiglie, botti recuperate come mobili, due grandi tavoli con panche, vecchi attrezzi di lavoro, grappoli appesi insomma un paradiso per chi ama il mondo del vino, ma non solo.
La meraviglia non è finita perché si prosegue nella sala successiva con volte ad arco originali dove si trovano le botti e barrique, queste ultime le usa esclusivamente per il vino da colmature. Le botti sono in castagno e rovere, il legno utilizzato per le prime rimane anche 30 anni all’aperto per maturare, l’altro invece 15 anni.
Le etichette prodotte sono tre:
- Valtellina superiore sottozona Sassella
- Valtellina superiore sottozona Inferno
- Sforzato di Valtellina Il Montescale
Nicola un padrone di casa eccezionale dopo averci raccontato della vinificazione ci ha fatti accomodare a tavola dove aveva apparecchiato con coppa, pane di segale, formaggi della valle per poter degustare i suoi vini chiacchierando.
Vini che emozionano.
Una visita che vorresti non finisse mai, sia per le chiacchiere che per il luogo vorresti rimanere per sempre là sotto.
Da Nicola è possibile acquistare i suoi vini, noi non avendo una buona cantina abbiamo rimandato l’acquisto a Settembre/Ottobre. La degustazione con visita alla cantina ed ai vigneti costa 15€ a persona.
La società agricola Sandro Fay nasce nel 1973 con la creazione della cantina, per opera di Sandro che, partendo dalla piccola produzione enologica di famiglia, sviluppa questa attività. Nel 1998 anche figli Marco ed Elena, entrano in azienda.
Elena ci ha accolti con simpatia, gentilezza e grande professionalità i loro vini sono una (rappresentazione) della Valgella molto interessante. La produzione conta 15 ettari distribuiti tra i 350 e 900 metri e la loro filosofia valorizza i singoli vigneti, in base alla loro caratteristiche pedoclimatiche, donando ad ogni vino il suo carattere.
Dopo averci raccontato la storia della famiglia e fatto vedere la nuova cantina in lavorazione ci siamo spostati nella sala degustazione per iniziare il viaggio tra i vini Sandro Fay
- Chardonnay Alpi retiche IGT Sottocastello
- Rosso di Valtellina doc TEI con un mix di vigneti delle zone alte
- Valgella DOCG Costa bassa
- Valgella DOCG Cà Morei (casa Morelli) Cuore
- Valgella Riserva DOCG Carteria(dal nome della zona/cru) Cuore
- Sassella DOCG Il Glicine 2018
- Alpi retiche IGT La Faya
- Sforzato DOCG Il Ronco del Picchio Cuore
Il fine settimana lo abbiamo concluso egregiamente da Cantine Menegola presso il loro ristorante la Tavernetta proprio di fronte alla cantina.
Fare una degustazione con abbinamento piatti è sempre una grande cosa. Siamo stati accolti da Walter, con la simpatia che contraddistingue i vignaioli valtellinesi, una volta accomodati al tavolo ci ha raccontato la storia della loro cantina, nati come conferitori a metà dell’ottocento nel 2006 hanno deciso di aprire la loro cantina. Abbiamo degustato 5 vini.
Tutti ottimi ma il Sassella riserva è un’autentica poesia, un vino che nasce esclusivamente da viti ultracentenarie.
Le etichette che abbiamo avuto il piacere di degustare sono state
- Inciso un rosato che ha aperto la pista, come aperitivo, ai suoi fratelli maggiori
- Orante 2015 valtellina superiore, prodotto da vigne con età media di 35 anni, 12 mesi in botte di rovere e 3 anni in bottiglia.
- Rupestre 2013 Sassella prodotto da vigne con età media di 65 anni, 9 giorni di macerazione sulle bucce, 24 mesi di botte grande e 4 anni in bottiglia.
- Sassella Riserva una meraviglia di vino prodotto da vigne ultracentenarie, 13 giorni di macerazione sulle sue bucce, 40 mesi in botte e 3 anni in bottiglia.
- Sforzato della Valtellina 20 giorni di macerazione a contatto con le bucce, 12 mesi in barrique, 12 mesi in botti di rovere più 60 mesi in bottiglia.