I 50 anni arrivano una volta sola, sono un traguardo importante nella vita di una persona quindi vanno festeggiati degnamente. Dai miei primi 40 anni abbiamo inaugurato uno stellato all’anno e “da Vittorio” un sogno che inseguivamo da tempo. Quale occasione più giusta dei 50 anni di Simone?
Una domenica di metà settembre, il sole ancora caldo e alto nel cielo, una giornata praticamente perfetta per mangiare nel dehor del ristorante. La location è immersa nel verde, con alle spalle una piccola vigna dalla quale viene prodotta una loro etichetta: il rosso Faber, un taglio bordolese Cabernet Sauvignon e Merlot. Dopo una breve passeggiata che dal parcheggio porta all’ingresso del ristorante finalmente siamo arrivati a destinazione.
Il ristorante nasce nel 1966 nel centro di Bergamo, aperto da Vittorio Cerea e sua moglie Bruna, diventa subito una meta degli amanti del buon cibo, pur essendo la bergamasca da sempre patria della carne riescono ad emergere con i loro menù di pesce e ad ottenere addirittura la prima stella Michelin nel 1976. Nel 1996 raddoppiano le stelle per diventare 3 nel 2010. Negli anni 2000 si trasferiscono nel verde di Brusaporto dove aprono anche il relais.
In cucina due dei cinque fratelli, in sala il terzo fratello e la sorella Rossella maestri di accoglienza in casa Cerea. Nonostante ci sia molta professionalità nell’accoglienza del cliente non manca il tocco di familiarità che Rossella, Francesco e la loro mamma Bruna trasmettono al cliente durante tutto il pranzo.
Quando ci si reca in questi ristoranti, l’opzione migliore per poter provare la cucina dello chef sono i menù degustazione noi abbiamo scelto “Nella tradizione di Vittorio” , 200€ a testa vini esclusi, a base di crostacei e pesce preparato con l’arrivo del giorno accompagnato dal Riesling San Leonardo. La proposta prevedeva:
- Ventresca di tonno con crumble di pistacchi e bagna cauda
- Scampo di Mazara con pistacchio di Bronte, melanzana perlina e zenzero
- Capasanta ubriaca, su riduzione di mosto, pesto di foglie di vite, e foglia di vite fritta
- Alice in tempura ripiena di tartare di alice su salsa tonnataù
- Risottino al pesto gentile con gamberi imperiali di Santa Margherita e pomodoro di Piennelo
- Paccheri alla Vittorio
- Black code mousse di avocado, basilico, shiso, wasabi
- Torta di compleanno
- Gioconda, Cannolo crema vaniglia e nocciola. Mare di zucchero filato con barchette di praline
La torta è stata una sorpresa che i gestori hanno fatto a Simone per il suo compleanno.
Una splendida giornata in cui si sono confermate le aspettative che avevamo sul ristorante. Le tre stelle si vivono in tutto dalla location alla calda accoglienza, dalla qualità del cibo alla carta dei vini. Davvero un compleanno speciale.