La nostra prima tappa in Friuli è stata proprio Udine, una città a misura d’uomo un centro storico dove perdersi passeggiando, negozi ed eleganti locali storici.

In una delle nostre serate da divanati a casa, guardando un programma gastronomico, abbiamo avuto modo di scoprire il ristorante Vitello d’Oro di Udine. Ci ha subito incuriosito la cucina proposta, così su due piedi abbiamo deciso di cogliere la palla al balzo e provarlo, essendo proprio ad Udine.

Alle spalle di piazza Matteotti il locale ha un bellissimo dehor affacciato sulla via ma all’interno del cortile, che garantisce la giusta privacy e tranquillità.

Già all’ingresso si respira un’aria di grande professionalità, accompagnata da una calda familiarità,  trasmessa dall’accoglienza riservata al cliente. 

Il locale all’interno è elegante, moderno, con diversi pezzi di arte contemporanea, senza tralasciare la storicità del locale che risale al 1849.

Ci siamo accomodati all’esterno i tavoli sono apparecchiati elegantemente, mi hanno colpito in particolar modo i bicchieri in vetro artigianale uno diverso dall’altro, delle piccole perle.

dehor e apparecchiatura
@caliciinviaggio

Abbiamo optato per il menù alla carta diversificando i piatti.

Nonostante ci siano piatti tipici friulani, il ristorante è specializzato in piatti di pesce.

Le nostre scelte sono state:

Antipasti 

  • Baccalà Spring, non il solito baccalà mantecato. Rispettando il sapore della ricetta originale questo piatto ha una freschezza ed uno sprint in più, dato dall’utilizzo di ingredienti esotici come cocco e zenzero.
  • Tris di tacos polpo, capasanta e seppia un piatto semplice ma dal gusto incredibile.
baccalà e tacos
@caliciinviaggio

Primi

  • Risotto Pak-choi, gamberi cotti, crudi e salsa busara, da provare assolutamente.
risotto
@caliciinviaggio

Secondi:

  • il fritto misto di pesce azzurro, gamberi, seppie e calamari con riduzione di aceto balsamico.
  • Costolette di agnello in crosta di pistacchi
t-bone di agnello
@caliciinviaggio

Dolci: 

  • bastoncino after-eight e lamponi fresco e saporito, perfetto per concludere il pasto.
dolce after eight
@caliciinviaggio

I piatti sono accompagnati da pane e grissini della casa.

Il sommelier ci ha accompagnati nella scelta tra i vini del territorio, consigliandoci anche una cantina da visitare con un ottimo rapporto qualità prezzo. Per la cena abbiamo scelto uno Chardonnay del Collio di Magnas.

Il personale è sempre presente senza essere mai invadente.

Un ristorante che sento di consigliare se di passaggio a Udine, il prezzo è medio alto adeguato per i piatti la loro qualità, ed il servizio proposto.

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