Langa non è solo paesaggi e paesi da favola, o cantine, per chi ama camminare nella natura esistono dei percorsi davvero molto belli, emozionanti, che mettono in pace con il mondo.

Da La Morra partono sette sentieri realizzati dal comune e l’associazione eventi e turismo recuperando, con un progetto di Elio Sabena di trekking in Langa, quelli caduti in disuso e creandone di nuovi. 

Percorsi che attraversano tutto il territorio comunale alcuni con visuale sulle Langhe i numeri 2/6/7, ed altri sulle Alpi e Monviso 3/4/5 passando tra boschi, grandi Cru del Barolo, raggiungendo antiche fontane, piloni campestri, cappelle, punti panoramici.

Esiste una cartina con altimetrie e tempi di percorrenza, consultabile all’esterno dell’ufficio turistico de La Morra. Inoltre sono riportati sulla mappa del paese distribuita, gratuitamente, nell’ufficio turistico. Tutti i percorsi sono facilmente individuabili ognuno di loro ha un nome, colore e numero diverso, basta seguire i cartelli posizionati lungo tutto il percorso.

Noi abbiamo provato, essendo abituati a camminare, quello più lungo di 13 km il numero 7 “il sentiero del Barolo” molto, molto bello. Si passeggia in mezzo ai più grandi Cru di Barolo, arrivando al cedro del Libano, proseguendo per la cappella del Barolo. La salita attraverso i vigneti che porta alla cappella è intensa ma fattibile. 

Il consiglio è di far tutti questi sentieri con terreno ben asciutto perché i tratti in vigna risulterebbero impraticabili, scarpe da trekking, abbigliamento comodo e, nel caso dei sentieri più lunghi, anche dell’acqua.

Cartina dei sentieri di La Morra.

 

n° 1 SENTIERO DEL LAGHETTO 2,5 km 40 minuti

Altimetria sentiero numero 1.

Si parte dall’Ufficio Turistico, imboccando via XX settembre ,  si attraversa via San Martino in direzione dei Bastioni medioevali. Si svolta a sx in via Garibaldi per scendere fino ad incrociare, e imboccare, via Marconi sulla dx. Si attraversa via Roma in direzione del Laghetto seguendo il viale alberato sterrato. Si fa il giro del laghetto (un invaso artificiale d’inizio Novecento) da sx per poi salire verso il bosco. Arrivati alla “Fontana dei boschi”, prendere a dx e salire per 150 metri. Arrivati sull’asfalto di via Fornace si gira a sx e prosegue su via Fontane scendendo fino alla chiesetta di Santa Brigida (con affreschi del XV sec). All’incrocio con via Roma si gira a sx per risalire verso il paese . Girare a dx in via Vassali fino ad arrivare in via Marconi ai piedi dei “bastioni medioevali”. Girare a dx e scendere su sterrato lungo strada San Francesco fino ad arrivare alla provinciale. Risalire a sx verso il paese lungo via Alba.

   

n° 2 SENTIERO DELLA MADONNA DI LORETO 3,7 km 55 minuti

Cartello sentiero numero 2.
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VISTA SULLE LANGHE

Altimetria sentiero numero 2.

 

In mezzo ai vigneti lungo il percorso numero 2.
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Si parte dall’Ufficio Turistico e si scende in Via Vittorio Emanuele. Dopo il campo sportivo si svolta a dx, su strada inizialmente asfaltata e poi sterrata, fra vigneti, fino alla cappella della Madonna di Loreto, con area di sosta, da cui si ammira un incantevole paesaggio su Alba e la valle del Tanaro.

Cappella Madonna di Loreto.
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Arrivati alla cappella si trova sotto l’albero una comoda area sosta per potersi gustare in pace un panino con un buon bicchiere di vino. La passeggiata vale la pena già solo per fare un picnic. da un lato della cappella c’è un bellissimo noccioleto, e dall’altro una distesa di vigneti con una vista meravigliosa.

Dettaglio del picnic panini e bottiglia di vino con vista vigne e cappella.
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Calice e panino.
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Il primo paese che si vede alla sx della cappella è Verduno, con la cupola piramidale del Santuario del Beato Valfrè. Si prosegue scendendo a dx su ripida capezzagna fino a incrociare la strada comunale che, salendo a dx, riporta verso il paese attraversando vigneti e coltivi. La visuale spazia a sx verso la collina di Grinzane Cavour col suo castello e Diano d’Alba.

Simone lungo la discesa.
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Un percorso fattibile con buone scarpe da ginnastica. A parte un breve pezzo in discesa un pochino ripido, ma percorribile da tutti facendo attenzione, il resto del sentiero è davvero semplice, rilassante e piacevole.

n°3   SENTIERO CASTAGNI – RIVALTA  7,5 km      1 h 50

VISTA SU ALPI E MONVISO

Altimetria sentiero numero 3.

La partenza è presso l’Ufficio Turistico. Si prosegue per Via Vittorio Emanuele, oltrepassando la rotatoria per giungere al bivio fra le provinciali per Cherasco e Verduno-Bra; si prende la stradina al centro in direzione della borgata Simane, in basso. La Valle del Tanaro offre uno scenario incantevole, con la città di Cherasco dominante, al centro del piano di visuale. Di sfondo la catena delle Alpi con la vetta del Monviso. Dopo la caratteristica borgata Simane ci si immette sulla strada provinciale per un breve tratto, poi si scende a sx su strada comunale in direzione Genesi-Rossi. In prossimità della borgata Rossi si piega a sx, percorrendo un piacevole tratto pianeggiante fra frutteti e coltivi. Alla borgata Alferi si scende a dx su capezzagna e si raggiunge la borgata Ascheri. Si prosegue su falso piano fino all’incontro con la provinciale in frazione Rivalta. Si gira a dx e si attraversa tutta la frazione per poi riprendere la strada comunale verso borgata Rossi; dopo un centinaio di metri, si sale a sx, su strada campestre, fra coltivi rigogliosi e vigneti; si prosegue, oltrepassata la provinciale, sino alla borgata Castagni. Qui, si prende a dx sulla provinciale per abbandonarla dopo 100 metri circa a sx verso la cappella di Loreto ben visibile. Dalla cappella il paesaggio si apre a sx su Diano, Alba e Grinzane Cavour, verso dx sulle colline di Castiglione Falletto. Si rientra a dx verso La Morra su strada sterrata attraversando un primo tratto di vigneti di nebbiolo e poi portandosi in cresta, fino al campo sportivo. Un ultimo tratto in salita porta al concentrico.

 

n° 4 SENTIERO DI SANT’ANNA 8 km 2h00

VISTA SU ALPI E MONVISO

Altimetria sentiero numero 4.

La partenza è presso l’Ufficio Turistico. Si prosegue per Via Vittorio Emanuele; superati la rotatoria e il campo sportivo si prende a sx su strada sterrata. La visuale è splendidamente aperta sulla Valle del Tanaro e sulla città di Cherasco. Sullo sfondo la catena delle Alpi con la vetta del Monviso.

La stradina, attraversata la provinciale, prosegue fra noccioleti e coltivi, fino alla borgata Mascarelli. Si percorrono 50 metri sulla provinciale e poi a dx su sterrato, fra noccioleti, fino alla chiesetta campestre di Sant’Anna da cui si ammira un’ampia panoramica sui vigneti.

Dopo circa 100 metri girate a sx e scendete su capezzagna in mezzo ai vigneti in direzione della località Sant’anna. Superata l’azienda vinicola, proseguite fino alla provinciale, girate a dx e seguite su asfalto per 50 metri. Girate a sx su sterrato ed entrate in un rigoglioso noccioleto su stradina campestre, fra frutteti e vigne.

Si prosegue fra coltivi, ammirando a dx la valle del Tanaro fino alla strada asfaltata in cresta. Si svolta a sx, si attraversa la borgata Merlotti e poi la borgata Brandini e si costeggiano ancora vigneti intravedendo il paese di La Morra a dx. A sx un’ampia visuale sui paesi del Roero: Pocapaglia, Santa Vittoria e Monticello, fino a intravedere il massiccio del Monte Bianco.

Si scende a dx su strada campestre verso la valletta del rio dei Brandini, lo si attraversa e si sale fra boschi, fino a raggiungere la chiesetta di Santa Lucia. Si gira a dx in via Richieri in direzione del centro paese

 

N°5 SENTIERO DEI GRANDI ORIZZONTI 6,8 km 1h45

VISTA SU ALPI E MONVISO

Altimetria sentiero numero 5.

Si parte dall’ Ufficio Turistico, si prende via Roma fino alla chiesetta di Santa Brigida, superata la quale si sale a sx su sentiero e poi su strada comunale fino al Bricco del Dente. La visuale si apre circolare, a volo di uccello. Si scende a dx fra vigneti e boschi ombreggiati su sterrata  ricco di specie di flora e fauna autoctone, in un contesto naturalistico molto suggestivo e affascinante. Si giunge alla cappella di S. Antonio posta al limitare della frazione Berri, in cima alla collina; poi si scende a dx su breve tratto asfaltato e poi si gira a sx con la visuale che spazia sulla valle del Tanaro, con la città di Cherasco in primo piano e di fronte ad un paesaggio mozzafiato, con la catena delle Alpi dominata dal profilo perfetto del Monviso. Si attraversano prati, vigneti e frutteti, per risalire poi su strada inghiaiata. Al raggiungimento della strada asfaltata si gira in via Fornace a sx  fino all’ inizio del paese. Si gira a sx in via Roma in direzione del centro storico del paese.

 

n°6 SENTIERO DELLE GRANDI VIGNE 8 km 2h00

VISTA SULLE LANGHE

altimetria sentiero numero 6.

Dall’Ufficio Turistico si sale in piazza Castello, ove la visuale sui grandi crus del Barolo è totale. Si percorre un breve tratto di centro paese, superando la Cantina Comunale, il palazzo del Municipio e la bella e imponente facciata di San Martino. Si scende lungo i bastioni medioevali. Si imbocca via Vassali fino ad incrociare via Roma. Si gira a sx fino all’incrocio di 3 strade e lì nuovamente a sx verso la borgata Fontanazza e Cerequio: la visuale si apre ampia sulla valle del Barolo più blasonato. Dopo breve tratto si svolta a sx su capezzagna e si raggiunge la borgata Boiolo. Si scende a dx e si prosegue fino alla borgata Torriglione . Tra nobili vigneti si arriva alla frazione Annunziata. Passata la chiesa si prende la direzione di borgata Ciotto e si prosegue su sterrata sino alla frazione di Santa Maria, con chiesa ottocentesca. Si percorre un breve tratto di provinciale, poi a livello della neo e modernissima “panca rossa” si sale a dx su sterrato fra vigneti di nebbiolo fino all’ultimo breve tratto di asfalto che conduce al paese.

  

n°7 SENTIERO DEL BAROLO 13 km 3h15

VISTA SULLE LANGHE

altimetria sentiero numero 7.

Cartello indicativo del sentiero numero 7.
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Dall’Ufficio Turistico si scende in direzione di Alba. Si prende a dx una stradina sterrata che scende a ricongiungersi alla strada provinciale. Di qui si prende a sx la strada comunale che scende a valle.. La visuale spazia su un orizzonte spettacolare: a sx le colline del Roero, al centro il paese di Roddi dominato dal castello, a dx il ventaglio dei vigneti del Barolo. Si prosegue scendendo, nei pressi di un cascinale, su capezzagna; ci si immette poi sulla strada asfaltata fino alla frazione di Santa Maria, dominata dalla chiesa arroccata sul punto più alto della collina. Si scende sulla provinciale per Alba e imbocca la direzione della borgata San Biagio. Dopo poche centinaia di metri, si gira a dx verso l’Annunziata. Dopo la discesa, al bivio rimanere sulla sx e poi a dx fino a vedere in alto, svettante su una collina perfetta, il Cedro del Libano, piantato dai Falletti nel 1875, uno dei luoghi più fotografati per la bellezza paesaggistica dell’insieme.

Il cedro del Libano.
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Seguire su asfalto fino al centro della frazione Annunziata dove si trova la chiesa con campanile romanico, interno settecentesco affrescato, una lapide romana murata nel pavimento: apparteneva all’antico convento benedettino di Marcenasco, di cui si conserva il corpo centrale, ora sede del Museo Ratti dei vini di Alba. Dopo la chiesa si risale e dopo pochi metri girare a sx in direzione delle Rocche dell’Annunziata. Si prosegue immersi fra ordinati filari verso il fondo valle e passato il piccolo ponte si risale in borgata Fontanazza, ove è la “cappella del Barolo”: la facciata guarda il cru delle Brunate.

La cappella del Barolo.
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Si raggiunge poi la borgata Cerequio, che conserva una lapide a memoria dei partigiani fucilati durante il secondo conflitto mondiale. Un tratto ripido permette di arrivare alla strada bianca che costeggia i vigneti più blasonati fino al paese di La Morra. Si risalgono i bastioni medioevali per arrivare alla Cantina Comunale, dove potete assaggiare i vini dai migliori Crus di Barolo che avete incontrato lungo il percorso. Siete allora a due passi da piazza Castello, irrinunciabile punto panoramico di La Morra.

I Crus più blasonati che incontrerete lungo il percorso sono: La Serra, Cerequio , Fossati,  Case Nere,  Rocche dell’Annunziata, Giachini , Bricco Rocca, Bricco Luciani, Gattera, Manescotto, Manzoni, San Biagio, Capalot, Roggeri,  Rocchettevino, Galina, Bricco Chiesa, Sarmassa , Bettolotti, Roere, Ciocchinie  Roncaglie.

Fonte notizie ufficio turistico La Morra

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