7 giorni in macchina alla scoperta di paesi, paesaggi, vitigni  e cantine da favola.

In procinto di fare l’esame sommelier abbiamo optato per un viaggio/studio, la decisione è nata durante le lezioni sulle zone vitivinicole europee dove i grandi bianchi tedeschi e francesi l’hanno fatta da padrona.

Dopo aver selezionato le cantine da visitare, ed i luoghi più caratteristici abbiamo prenotato sia i pernottamenti che le visite in cantina. Il mezzo più comodo rimane la macchina per potersi muovere autonomamente con i propri tempi e per portarsi a casa i ricordini enologici, cosa assolutamente da non dimenticare.

Il tragitto lungo 700 km prevede la tappa intermedia in Alsazia, di un giorno, per visitare i caratteristici villaggi da favola e poi proseguire dritti alla meta, la Mosella tedesca.

Il fiume Mosella attraversa tre nazioni Francia, Lussemburgo e Germania.

Per chi è appassionato di vino e viaggi la Mosella è una meta praticamente obbligatoria. La culla dei più grandi riesling al mondo, un panorama indimenticabile che si snoda lungo il percorso del fiume Mosella. Le sue strette anse sormontate dai ripidi vigneti, ed i suoi pacifici paesini, adagiati lungo la riva, vi faranno vivere emozioni uniche.

Anche al ritorno la tappa intermedia è stata in Alsazia per visitare la parte mancante.

25 aprile Alsazia – parte prima –

  • 5.30 partenza da Milano 400 km con destinazione finale Colmar.
    Passando dalla Svizzera, (i bagni degli autogrill puliti ma tutti a pagamento organizzatevi con le monetine) abbiamo raggiunto la Route des vins d’Alsace.
Stele della route des vins d'alsace
@caliciinviaggio

 

Il vitigno alsaziano si allunga per 170 km ai piedi dei monti Vosgi che lo riparano dalle correnti fredde del nord e dalle piogge, il fiume Reno crea un microclima in grado di sviluppare la preziosa muffa nobile e regalare dei sublimi SGN Selection de Grains Nobles e Vendange Tardives.
Il terroir è vario: granito, calcare, con argilla, scisti e gesso che donano mineralità e frutto.
L’unico cru sorge su terreno vulcanico il Gran Cru Rangen.
Il 92% dei vini è bianco.

Qui trovi il link dei vini del territorio.

EGUISHEIM

  • 11.30 siamo arrivati a Eguisheim a pochi km da Colmar. Parcheggi fuori dal paesino gratuiti, all’interno 3€ tutto il giorno, ma in un’oretta lo si gira tranquillamente. E’ presente un ufficio turistico che distribuisce la piantina del paese, paesino tratto da una favola.

 

Case graticcio d’Eguisheim
@caliciinviaggio
Le case graticcio di Eguisheim
@caliciinviaggio    

Il giro chiamato “girotondo” si snoda intorno alle mura esterne per poi arrivare nel cuore, pulsante, della vita commerciale del paese, le famose “cours dimères”. Lungo il percorso si trovano le case a graticcio caratteristiche per i loro colori e la struttura di pietra che sorregge l’intelaiatura in legno. Il paese ha due piccole porte una che consente l’accesso diretto ai vigneti, che detengono il ruolo economico più importante,  e l’altra alla via commerciale un tempo tracciato dalla via romana.
Il vino rimane la principale fonte economica della zona.

Carro con botti di vino in Eguisheim
@caliciinviaggio
I cortili di Eguisheim
@caliciinviaggio

Caratteristici sono gli epigrafi, iscrizioni che venivano fatte sui graticci delle abitazioni (iniziali della coppia e data costruzione).
Il riferimento a Gesù Cristo si riconosce con IHS per sollecitare la benevolenza e protezione della casa dagli incendi essendo in parte in legno.
Insieme agli epigrafi ci sono i blasoni sugli architravi delle porte di ingresso che indicano la corporazione cui appartenevano (bottai con pinze e martello, macellai con il tagliere).
Il castello risale al VIII secolo. Qui nacque, e la cappella è a lui consacrata, nel 1002 Bruno d’Eguisheim che fu poi papa Leone IX.

cappella Bruno d’Eguisheim
@caliciinviaggio
Interno della cappella di Bruno d’Eguisheim
@caliciinviaggio

Da vedere il portale della chiesa recante la parabola delle vergini di Eguisheim.
Le cours dimères, ossia i cortili commerciali, sono il punto di arrivo del giro.
Il paese è anche famoso per le cicogne ogni tanto con il naso all’insù è facile vederle nei loro nidi sui tetti o immortalarle nelle proprie foto come nella mia del duomo.

nido di cicogna sui tetti di Eguisheim
@caliciinviaggio
Il duomo di Eguisheim con cicogna in volo
@caliciinviaggio

 

 

 KAYSERSBERG

Sosta e visita a Kaysersberg , vicino a Colmar, un paesino altrettanto pittoresco da non perdersi. Anche questo in un’oretta lo si gira tranquillamente. Parcheggi 1€ l’ora. Wc pubblici, gratuiti e puliti.

Scorci di Kaysersberg
@caliciinviaggio

Per le vie di Kaysersberg

 

VISITA alla Cantina Domaine Zind-Humbrecht
Non fanno degustazioni se non si prenota in anticipo ed era tutto pieno.

Il fiume Mosella
@caliciinviaggio

COLMAR

  • Sera a Colmar soggiornato Hotel Turenne, ottima posizione, parcheggio a pagamento comodissimo, ottimo rapporto qualità/prezzo.
    Colmar molto carina ma dopo aver visto i paesini sopra descritti sembra quasi meno bella e più scontata. In un giorno la si gira senza musei.
scorci di palazzi
@caliciinviaggio

 

I locali chiudono tutti presto i bar alle 19.00 ed i ristoranti alle 21.30.
Se si ha poco tempo il giro del centro consigliato dalla piantina, fornita dai centri turistici, è più che perfetto.

scorci notturni di Colmar
@caliciinviaggio
Il centro di Colmar
@caliciinviaggio

 

I luoghi da non perdere rimangono i più famosi:

  • Little Venice (che di Venezia non ha nulla),
  • The fishmonger’s district
  • Il mercato coperto
  • la cattedrale
  • Pfister house
pfiter house
@caliciinviaggio

e poi concludere passeggiando per le sue stradine

26 aprile direzione Mosella

  • Colmar Bernkastel 300 km partenza 7.15 arrivo 11.00
    La Mosella è una delle zone vitivinicole più famose della Germania.
    Il suo particolare terroir di ardesia grigia, rossa e Loss, le forti escursioni termiche tra giorno e notte insieme all’azione mitigatrice dei fiumi, danno vita a riesling unici al mondo, profumi fruttati e minerali, vini freschi, equilibrati, inconfondibili. Nonostante le latitudini non proprio favorevoli il riesling è l’unico vitigno che dona prodotti eccellenti, occupa la metà della produzione lo segue il Muller Thurgau e l’Elbling.
    I panorami sono indimenticabili, la viticoltura eroica di Bremm si rivive in ogni calice. Secondo le zone si producono QbA e Pradikatswein (QmP) con Kabinett, Auslese, Spatlese, TBA e Eiswein tutti in grado di sfidare decenni di invecchiamento.
  • Mosella lato dx Bernkastel Ardesia blu; Mosella lato sx Haag ardesia rossa. Urzig rocce vulcaniche
vista dall'alto di Bernkastel
@caliciinviaggio

 

VISITA alla Cantina Fritz Haag

Ottima degustazione, prenotata dall’Italia via mail, di 12 vini tra i quali il TBA 2017 che non mettono in vendita ma viene assegnato tramite asta riservata agli operatori.
Ho degustato ottimi vini. curioso di scoprirli?

Fritz Haag
@caliciinviaggio

 

VISITA alla Cantina Markus Molitor

Cantina
@caliciinviaggio

Prenotato dall’Italia tramite mail possibilità di scegliere tra 50 vini in degustazione personale gentile ma sotto numero per il numero di visitatori.
Ho degustato ottimi vini. curioso di scoprirli?

diverse maturazioni uva
@caliciinviaggio

BERNKASTEL

Abbiamo scelto Kaufmann  per dormire in una casa privata, prenotata tramite Booking, molto comoda, spaziosa, pulita, nuova ma solo il marito parlava inglese tutto il resto della famiglia no.

  • Sonnenhur (meridiana) davanti a dove dormivamo noi.
  • Visita a ZELTINGEN per vedere la chiusa della Mosella. Cenato al ristorante Zeltinger hof, piatti tipici della Mosella, locale accogliente prezzi medi, non economico.

27 aprile Mosella

Vini degustati
@caliciinviaggio

 

VISITA alla Cantina Bernhard Eifel (Trittenheim) a TRITTENHEIM

rapporto qualità prezzo OTTIMO la degustazione fatta con i proprietari, disponibili gentili, è stata piacevole e di gran lunga il vino più buono assaggiato. Prenotata dall’Italia via mail. 

Ho degustato ottimi vini. curioso di scoprirli?

Strada da Bernkastel a Trittenheim molto bella e panoramica, nei paesini lungo la strada non c’è nulla ma vale la pena percorrerla a bassa velocità per godersi il panorama.

Bernkastel al tramonto
@caliciinviaggio

 

  • Al pomeriggio visitato Bernkastel saliti in cima alla collina dove abbiamo fatto una merenda, girato per il paese, visitato le case a graticcio nella piazza centrale, passeggiato tra le vigne. Qui abbiamo anche cenato a Bernkastel in centro Restaurant-Weinstube Zum Landsknecht piatti tipici da stube, personale gentile e prezzi accessibili.

28 aprile Mosella

  • trasferimento a TRIER (Treviri) di 120 km con tappe a:

ALF

si può liberamente saltare c’è solo un castello/fortezza oltretutto bar/hotel per accedere al quale bisogna lasciare la macchina in un parcheggio e fare 1 km a piedi, in paese non c’è nulla di interessante.

BREMM

sosta assolutamente da fare, arrampicarsi per le sue ripide vigne è una delle esperienze più emozionanti da fare, si possono vedere le monorotaie che utilizzano per la raccolta delle uve e la vista della Mosella con la sua ansa, dall’alto è davvero emozionante.

ansa Mosella a Bremm
@caliciinviaggio

 

ripidità dei vigneti
@caliciinviaggio
metodo raccolta uva
@caliciinviaggio

 

COCHEM

un paese molto bello da visitare con il suo castello originale dell’XI secolo ed il paesaggio unico.

vista del paese dall'alto
@caliciinviaggio

 

piazza
@caliciinviaggio

 

castello
@caliciinviaggio
  • Hotel Trier, prenotato con booking, molto carino a 3 km dal paese immerso nel verde della campagna, sopra la Mosella una bellissima vista ed una calma unica. Un buon rapporto qualità prezzo. Comodo per la presenza del ristorante interno Berghotel Kockelsberg.
boschi nei dintorni dell'hotel
@caliciinviaggio
vista esterna dell'hotel
@caliciinviaggio

 

29 aprile Mosella

visita alla Cantina Karlsmuhle

ottimi prodotti ma degustazione un po’ povera di informazioni, l’enologa era molto brava ma di poche parole. Prenotata dall’Italia tramite mail.
Prenotata dall’Italia tramite mail.

VISITA alla
Cantina Karlsmuhle
Ho degustato ottimi vini. curioso di scoprirli?

Trier dall'alto del nostro hotel
@caliciinviaggio

 

TRIER

TREVIRI conosciuta come la porta della Mosella. In un pomeriggio si gira la città. Si consiglia di entrare dalla porta Nigra, passare per l’anfiteatro e passeggiare per la via centrale fino alla piazza del Mercato, la basilica di Costantino e la cattedrale di Saint Pierre.

Porta Nigra
@caliciinviaggio

 

Basilica di costantino
@caliciinviaggio

 

 

esterno basilica
@caliciinviaggio

 

 

cattedrale Saint Pierre
@caliciinviaggio

30 aprile Alsazia – seconda parte –

scorci paesaggistici
@caliciinviaggio

trasferimento Mosella – Alsazia

200 km partiti alle 8.00 arrivati alle 11.30 con alcune soste a:

ROSHEIM paese medioevale molto carino e caratteristico lungo la strada dei vini.

BOERSCH molto simile al precedente.

ITTERSWILLER carino.

MITTELBERGHEIM sosta per fare una delle sue passeggiate per le vigne.

passeggiata tra vigneti
@caliciinviaggio

DAMBACH LA VILLE

Porta ingresso paese
@caliciinviaggio

CASTELLO HAUT KOENIGSBOURG

panoramica castello
@caliciinviaggio

OBERNAI

Piazza
@caliciinviaggio

 

centro paese
@caliciinviaggio
basilica
@caliciinviaggio

In tutti questi paesini bastano soste di poco tempo essendo piccoli si girano in breve tempo.

VISITA alla Cantina Rolly Gassmann

ci siamo recati senza prenotazione a Rorschwihr per una degustazione nella cantina ed i proprietari sono stati molto disponibili
Ho degustato ottimi vini. curioso di scoprirli?

RIBEAUVILLÉ  dove abbiamo dormito in un B&B molto carino il The One suites, prenotato tramite booking, comodo per il paese. Il paese è molto carino e caratteristico come tutti i paesini alsaziani.

vie del paese
@caliciinviaggio
vie interne
@caliciinviaggio
case tipiche
@caliciinviaggio
  • Cenato La Flammerie Winstub dove abbiamo mangiato la choucroute accompagnata da un Cremant d’Alsace in un locale molto grazioso.
calice cremant
@caliciinviaggio
Chocrutte
@caliciinviaggio

1 maggio rientro in Italia

  • Partiti alle 10.30 arrivati a casa alle 15.30 415 km in totale
  • Sosta a RIQUEWIHR paese stupendo medioevale in un 40/50 minuti lo si visita tutto.
piazza
@caliciinviaggio
case tipiche
@caliciinviaggio

 

Waze si conferma un ottimo navigatore un compagno di viaggio indispensabile quando si viaggia in macchina.

Problematica del passaggio dalla Svizzera è il limite delle bottiglie, l’ideale sarebbe passare dalla Francia.

Ti potrebbe piacere:

Lascia un commento