Rimanere lontano dalla Langa per noi è impossibile, così appena ne abbiamo l’occasione ci torniamo.
Con la fiera del tartufo, e in piena vendemmia, trovare posto nei fine settimana di ottobre è sempre difficoltoso ma frequentandola da anni, con un buon margine di tempo, siamo riusciti a pianificare una bella visita.
E’ vero che il periodo ottobre/novembre è difficoltoso per trovar posto ma è anche pieno di eventi, molti dei quali gratuiti basta essere iscritti a qualche newsletter come quelle di Turismo in langa e Fiera del tartufo per ricevere tutti gli aggiornamenti in tempo reale. Specialmente Turismo in Langa che organizza eventi tutto l’anno. Diciamo che molte realtà condividono eventi come l’ufficio turistico di La Morra turismo quello di Monforte d’Alba, o quello della Strada del Barolo
Partiti da Milano in mattinata ci siamo diretti alla prima cantina della giornata in Monforte, quella del nostro cuore, la Conterno Fantino. Produttore che conosciamo da anni e di cui non mancano mai i vini nella nostra cantina.
Un’azienda a conduzione familiare in cui lavorano tutti e otto i suoi componenti, vecchia e nuova generazione, ognuno con il proprio compito. La cantina è strepitosa a partire dalla sala degustazione affacciata sulle loro vigne alla balconata sospesa sulle loro vigne. Curiosi di scoprirla con noi?
Seconda tappa della giornata Domenico Clerico sempre a Monforte, un’azienda storica che da anni volevamo visitare, dove la nipote Cecilia ci ha accompagnati in una una visita, praticamente privata essendo gli unici, della cantina di vinificazione, affinamento e guidato nella degustazione Clerico Experience. Per saperne di più scopritelo con noi.
Conclusa questa visita ci siamo spostati da Ceretto, alla tenuta Monsordo Bernardina ad Alba, per terminare in grande il sabato di degustazioni vini.
L’azienda Ceretto nasce nel 1930 con Riccardo Ceretto che acquista uve altrui per vinificare. Negli anni 60 entrano i figli Bruno e Marcello in azienda. Si ha la svolta definitiva perché decidono di mappare i territori dai quali arrivano i vini migliori, riconoscendo l’importanza della terra, per acquistarne le vigne. Leggete con noi la storia di un produttore storico della Langa
Per la seconda volta abbiamo prenotato al residence Radice Verde a Cissone belle camere, spaziose pulite e tranquille, alcune con un panorama splendido.
E’ presente anche un buon ristorante “Il balcone delle Langhe” la sala ha un panorama molto bello che si affaccia sulle colline e sul bosco, il cibo tipico di qualità ed una bella carta dei vini.
Avendo cenato al Balcone delle Langhe la volta precedente abbiamo deciso di prenotare da Guido a Fontanafredda, un sogno che inseguivo da un po’ di tempo coronato in maniera fantastica.
La location è davvero bella, all’interno del Villaggio errante della tenuta Fontanafredda , Guido Ristorante si trova al primo piano della Villa Reale. Vuoi scoprire il menù?
La domenica mattina abbiamo fatto colazione con calma e ci siamo diretti a Barbaresco per partecipare, nel pomeriggio, alla passeggiata tra i suoi cru organizzata dall’enoteca del Barbaresco in collaborazione con il laboratorio del vino. Prima abbiamo fatto pranzo da Koki wine bar, il locale di Koki Sato, la giornata soleggiata ci ha permesso di pranzare all’aperto con un buon calice di Barbaresco e spuntini tipici piemontesi come la giardiniera con tonno ed il panino con salsiccia di Bra.
Alle 14.30 guidati da Giancarlo Montaldo giornalista del mondo del vino, grande conoscitore del territorio e del Barbaresco, siamo partiti per la camminata tra i cru del Barbaresco. Giancarlo, ex sindaco di Barbaresco ed ex direttore della cantina produttori del Barbaresco, del Consorzio del Barolo e Barbaresco oltre di quello Tutela “Alta Langa”, con le sue informazioni e gli spunti di discussione ha letteralmente fatto volare le due ore e mezza di passeggiata arricchendola con nozioni geologiche, tecniche, storiche. A fine passeggiata ci ha donato una chicca: la carta con le annate del Barbaresco creata da lui. Una bellissima iniziativa sicuramente da rifare che consigliamo a tutti.
Scrivetegli per rimanere in contatto e seguire le sue iniziative giancarlo@studiomontaldo.it
Finito il giro dopo aver comprato le nocciole, per preparare la torta, dalle bancarelle di prodotti tipici presenti nel centro del paese siamo rientrati a casa.
Un intenso e meraviglioso fine settimana in un luogo patrimonio dell’UNESCO ma soprattutto luogo del nostro cuore.
Alla prossima gita e se avete bisogno di qualche consiglio noi siamo qui.